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CONTO TERMICO 3.0, FOTOVOLTAICO E TANTE OPPORTUNITA'

CONTO TERMICO 3.0, FOTOVOLTAICO E TANTE OPPORTUNITA'

Conto Termico 3.0: incentivi per efficienza energetica e rinnovabili negli edifici.

Approvato il decreto Conto Termico 3.0: disponibili 900 milioni di €, incentivi estesi a edifici non residenziali e nuovi soggetti (Terzo Settore, comunità energetiche), con procedure semplificate e coperture fino al 100%. Agevolazioni per fotovoltaico con accumulo, pompe di calore e sistemi BACS.

Conto Termico 3.0 approvato: semplificazioni e nuove agevolazioni per edifici non residenziali

Approvato il decreto che aggiorna il Conto Termico: più fondi, beneficiari ampliati, nuove tecnologie incentivate. Con il Conto Termico 3.0  si semplificano le procedure e aumentano le opportunità per professionisti, PA e privati che investono in efficienza energetica e fonti rinnovabili. Il Conto Termico 3.0 segna un passaggio decisivo nella strategia italiana di decarbonizzazione e risparmio energetico.

Novità principali

Con l’adozione del nuovo decreto da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), il Conto Termico 3.0 entra in vigore con un pacchetto di aggiornamenti significativi. Questi i principali cambiamenti:

  • Limite di spesa annua portato a 900 milioni di euro:
    • 400 milioni per le pubbliche amministrazioni
    • 500 milioni per soggetti privati (cittadini e imprese)
  • Ampliamento dei beneficiari:
    • Inclusi anche gli enti del Terzo Settore, equiparati alle PA
    • Estensione agli edifici non residenziali privati, oltre alla PA
  • Nuove tecnologie incentivabili:
    • Fotovoltaico con accumulo e colonnine di ricarica per veicoli elettrici
    • A condizione che siano installati insieme alla sostituzione dell’impianto termico con pompe di calore
  • Innalzamento dei massimali di spesa:
    • Aggiornati per riflettere l’aumento dei costi di mercato
    • Valori differenziati per tipo di intervento e soggetto beneficiario
  • Maggiore copertura dei costi:
    • Fino al 65% per soggetti privati
    • 100% per interventi su edifici pubblici in:
      • Comuni fino a 15.000 abitanti
      • Scuole pubbliche
      • Ospedali e strutture sanitarie pubbliche
  • Accesso agli incentivi anche tramite CER o autoconsumo collettivo

 

Requisiti tecnici e fiscali

Per accedere agli incentivi del Conto Termico 3.0, gli interventi devono rispettare determinati requisiti:

Tipologie di intervento ammessi

  • Efficienza energetica :
    • Coibentazione di pareti e coperture
    • Sostituzione di infissi
    • Installazione di schermature solari
    • Sistemi di building automation (BACS)
  • Produzione da fonti rinnovabili:
    • Caldaie a biomassa
    • Pompe di calore
    • Solare termico
    • Fotovoltaico con accumulo (se integrato a sostituzione impianto termico)
    • Colonnine EV (solo se combinate con pompe di calore)

 

Requisiti specifici

Qui di seguito invece i requisiti specifici:

  • L’edificio deve essere esistente e regolarmente accatastato
  • Gli interventi devono essere realizzati da installatori qualificati
  • Deve essere dimostrato il risparmio energetico previsto
  • Gli impianti devono rispettare i valori limite di rendimento o emissioni, indicati dal GSE

 

Fiscale

  • Gli incentivi non sono cumulabili con altri bonus (es. Superbonus , Ecobonus )
  • Sono erogati in contanti, direttamente dal GSE, in una o più rate annuali (fino a 5)

    

Procedura e documentazione

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) è responsabile dell’intero iter. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto sarà attivo il portale aggiornato.

 

Modalità di accesso

  • Accesso diretto (privati e PA): presentazione istanza online post-intervento
  • Prenotazione (solo PA): richiesta preventiva per bloccare l’incentivo

 

Documenti richiesti

  • Attestazione di fine lavori
  • Fatture e bonifici parlanti
  • Relazione tecnica asseverata (per alcuni interventi)
  • Schede tecniche degli impianti
  • Attestato di Prestazione Energetica (APE) pre e post intervento, se previsto

 

Impatti e opportunità per i professionisti

Il Conto Termico 3.0 rappresenta un’opportunità concreta per i tecnici del settore costruzioni:

  • Incremento della domanda di progettazione e consulenza su impianti termici, fotovoltaico e rinnovabili
  • Semplificazione burocratica che rende più attrattivi gli interventi per i privati
  • Maggiore coinvolgimento di enti locali, scuole e sanità pubblica, che potranno realizzare interventi a costo zero
  • Nuovi ambiti di applicazione professionale, anche nelle configurazioni di autoconsumo collettivo e comunità energetiche

Chi opera come Energy Manager, progettista impiantistico o consulente CER troverà nel nuovo decreto un importante bacino di lavoro e specializzazione.

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